MEMORIA EN VIAJE - MEMORIE IN VIAGGIO
L ‘ Ecomuseo della gente di collina di Fagagna insieme al Museo “Cjase Cocèl” ed al Comune di Fagagna, dopo aver attivato per l’anno scolastico 2019/2020 il progetto didattico “Memorie in viaggio “ dedicato all’ emigrazione nel territorio collinare, ha scelto di approfondire l’argomento in chiave internazionale.
Durante i mesi di marzo ed aprile caratterizzati dal lockdown, si è infatti iniziato ad ideare il progetto insieme a Sol María Mercedes Zalazar, direttrice della Casa Museo Luis Gerardi, della Provincia argentina del Chaco in collaborazione con l’ Istituto Culturale della Regione del Chaco.
Fagagna e Resistencia sono legate dalla fine dell’ Ottocento quando furono ben 270 i fagagnesi che partirono verso l' Argentina per sfuggire dalla miseria e garantire una vita dignitosa alle loro famiglie. Tra loro c’era Luigi Ziraldo e come ci racconta Sol:
“ A Luigi Ziraldo, gli venne cambiato anche il nome e il cognome, per motivi di fonetica, prendendo il nome di Luis Geraldi, nato nel 1846 a Fagagna, in provincia di Udine-Italia. Qui si imbarca con sua moglie e la giovane figlia Cira nell'ottobre del 1877, diretto alla città di Buenos Aires. Sperando di trovare nuovi e migliori orizzonti per la sua famiglia, lascia la sua terra natale per imbarcarsi per la capitale argentina, dove una piccola chiatta li porta lungo il fiume Paraná, per entrare nella terra del Chaco attraverso il tortuoso Rio Negro e formando una delle 39 famiglie del primo contingente.
La famiglia di questo pioniere continuò a vivere nella casa dopo la sua morte (nel 1941 all'età di 95 anni) e fino al 1970. Fu in quell'anno in cui i discendenti decisero di donare la proprietà al Comune locale, a condizione che la proprietà fosse conservata . Il 18 agosto 1999, la sua casa viene inaugurata come museo e dichiarato patrimonio storico e culturale della regione secondo decreto N°835/02.”
Il rapporto tra la città di Resistencia e Fagagna è durato negli anni; nel 1978 una delegazione argentina in occasione del Centenario di Fondazione della città giunse in Friuli accompagnata dal gruppo folkloristico Martin Fierro ed accoglierli a Fagagna all’ epoca vi era il sindaco Elia Tomai.
E’ iniziata così una fitta corrispondenza per programmare un ciclo di incontri virtuali che permettesse di collegare gli argentini con la terra natia ed i fagagnesi di oggi, un viaggio emozionante che attraverso i social network unisce generazioni e ricordi.
Molte sono le autorità coinvolte: l’ambasciata ed il console Aldo Cracogna, l’associazione ALEF a Resistencia, il Fogon Friulano con Horacio Martina solo per citarne alcune.
Il mese di giugno ha visto lo scambio dei saluti delle autorità argentine ed italiane, mentre a luglio si è voluto ricordare il gemellaggio effettuato tra la città di Resistencia e Fagagna nel 1978. Settembre è stato il momento del ricordo dei giocattoli di un tempo e la testimonianza di Laura Gerardi, discendente di Luis Gerardi.
Nei prossimi appuntamenti si è scelto di dare ampio spazio alla tradizione contadina di un tempo con la riproposizione di antichi saperi, nonché raccogliere testimonianze, valorizzando al tempo stesso la cultura culinaria friulana come la polenta o il formaggio di Fagagna.
Tali appuntamenti che vedranno il loro evolversi anche nei prossimi mesi nelle rispettive pagine Facebook dell’ Ecomuseo e della Casa Museo Luis Gerardi, fanno parte del ciclo di incontri virtuali promossi nell’ambito del progetto argentino “Desde de casa”, un modo per permettere alle realtà culturali argentine di coinvolgere la popolazione grazie ai social media nel periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo.